Descrizione: il r.d 16 marzo 1942, n.267, che ha governatole procedure fallimentari per oltre sessant’anni,dal 2005 è stato oggetto di tre diversi interventi: la c.d. miniriforma (d.lgs. 12 settembre 2007, n.169). le regole del concordato preventivo,per le procedure non omologate al 17 marzo 2005, data di entrata in vigore del d.l 35/05- che ha introdotto anche il nuovo istituto degli accordi di ristrutturazione di debiti-sono state profondamente modificate. l’istituto ha subito altri sostanziali cambiamenti per effetto del d.lgs. 169/07, a far data dal 01 gennaio 2008. il testo esamina gli articoli del titolo iii del r.d. 267/42, con un confronto vecchio-nuovo, e analizza le molteplici novità introdotte dalle varie riforme, fornendo interpretazioni letterali e sistematiche. il formulario, ampio e articolato, offre spunti e tracce di grande utilità per chi sia chiamato a svolgere una delle diverse attività nella procedura di concordato preventivo, di ristrutturazione dei debiti o di transazione fiscale

Descrizione: al curatore fallimentare spetta l’amministrazione del patrimonio del fallito nonché il compimento di tutte le operazioni previste dalla procedura sotto la vigilanza del giudice delegato e del comitato dei creditori. scopo del volume è fornire, attraverso suggerimenti operativi, formule e schemi-anche con supporti informatici- gli strumenti necessari per superare i problemi e inquadrare correttamente gli obblighi connessi alla funzione dell’incarico anche nella fase di transizione alla nuova disciplina fallimentare introdotta con il d.lgs n.5/2006. allo scopo di velocizzare la consultazione e individuare i tempi di attuazione degli adempimenti, la struttura del testo è concepita nelle tre fasi tipiche del fallimento apertura, gestione e chiusura. il cd, oltre al software per una rapida determinazione del compenso spettante per l’attività di curatore, permette: - di gestire la verifica dello stato passivo e ottemperare agli adempimenti successivi connessi; - procedere al rendiconto periodico; - verificare se al fallito sono stati applicati tassi usurai; - controllare la gestione delle vendite affidate all ivg e procedere al rendiconto; - monitorare la situazione delle cause in corso. la legge fallimentare, vecchia e nuova, riportata in maniera comparativa in appendice,consente una rapida consultazione della norma mettendo in risalto le modifiche intervenute.

Descrizione: dopo molti tentativi succedutisi negli anni, con il d.l. 35/05 (cd miniriforma),convertito con modificazioni dalla legge 80/05, il governo ha riscritto in maniera sostanziale le regole del concordato preventivo- applicabile anche alle procedure pendenti e non omologate alla data di entrata in vigore della riforma (ossia dal 17/marzo 2005)- e introdotto il nuovo istituto degli accordi di ristrutturazione dei debiti. il testo esamina ogni articolo della legge, con un confronto vecchio-nuovo, e analizza le molte novità della riforma attraverso interpretazioni letterali e sistematiche dovute all’integrazione degli articoli modificati con quelli non toccati dal legislatore. il formulario, ampio e articolato, fornisce spunti e tracce di grande utilità per chi sia chiamato a stilare la relazione attestante la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano proposto dal debitore.

Descrizione: la figura del curatore fallimentare,pur non essendo ne rappresentante nè sostituto del fallito,viene delineata da diverse norme ed individuata come la persona fisica obbligata ad effettuare specifici adempimenti fiscali per conto del predetto

Descrizione: l’imposta comunale sugli immobili, istituita con d.lgs. n. 54/1992, è il tributo comunale più complesso ed articolato; il numero dei contribuenti coinvolti è assai ampio come pure rilevante è il gettito per le casse dei comuni (9.682 mln di euro nell’anno 2003 con un incremento del 33% ca. rispetto al primo anno di applicazione). il testo vuole essere uno strumento di lavoro concreto per consentire agli operatori l’interpretazione corretta della norma che si presta a molteplici letture; una guida per aiutare i professionisti, i contribuenti ed i comuni , all’esatto adempimento dei relativi obblighi. la struttura sistematica dell’opera che commenta i singoli articoli del d.lgs n.504/1992 con ampi riferimenti a prassi e giurisprudenza ( anche riportata in appendice )- è stata pensata per consentire l’immediata e rapida consultazione dell’argomento desiderato in considerazione dell’evoluzione normativa , del pensiero dell’amministrazione finanziaria e della giurisprudenza. ampia è la parte relativa alle problematiche connesse alla liquidazione ed accertamento del tributo ed alle modalità per resistere alle ingiustificate pretese dell’ente impositore sia in sede contenziosa che pre-contenziosa; le formule inserite nel contesto dell’argomento trattato costituiscono una traccia utile per impostare correttamente istanze e ricorsi. il testo affronta anche la problematica dell’imposta comunale sugli immobili per i fabbricati oggetto di condono edilizio.

Descrizione: custode delle attivita’ che compongono il patrimonio del fallito, il curatoe fallimentare ha il dovere di svolgere con diligenza le attribuzioni che la legge gli demanda. i suoi obblighi sono civilistici e fiscali: tuttavia, mentre la disciplina civilistica ha la sua fonte primaria nella legge fallimentare, pressoche’ invariata da sessant’anni, per le norme fiscali- tributarie e sanzionatorie- si e’ assistito ad un prolifeare di provvediementi (quasi sempre privi di richiami specifici ai soggetti sottoosti a fallimento e agli adempimenti a carico del curatore) che hanno determinato, e determinano, incertezze interpretative dagli esiti imprevedibili. scopo del volume e’ fornire, attraverso suggeriemtnti operativi, formule e schemi, gli strumenti necessari per superare i problemi e inquadrare correttamente gli obblighi (non solo fiscali) connessi alla delicata funzione di curatore. la struttura del testo ricalca le diverse fasi della procedura fallimentare apertura, gestione e chiusura: cio’ oltre a rendere più facile la consultazione, consente di individuare i tempi di attuazione degli adempimenti e delle varie attivita’. le formule proposte possono essere direttamente mutuate e adattate al caso pratico.

Descrizione: l’apertura del fallimento non travolge le disposizioni relative all’imposta sul valore aggiunto che, anche se con qualche aggiustamento, continuano ad applicarsi nel corso della procedura di liquidazione concorsuale. il testo, nel quale sono state recepite le novita’ della legge 23 dicembre 2000 n. 388, e’ rivolta ai professionisti che assumono la carica di curator fallimentare ed individua gli adempimenti che fanno carico ai medesimi nei diversi momenti della procedura: apertura , svolgimento e chiusura. lo schema adottato e l’impostazione pratica consentono ai curatori fallimentari ed ai commissari liquidatori di individuare esattamente e rapidamente le formalita’ poste a loro carico, indicandone le corrette modalita’ di esecuzione.